Dall’Archivio di Bologna in Lettere (Festival Multidisciplinare di Letteratura Contemporanea), un’intervista “a ruota libera e a braccio” a Stelio Maria Martini su Emilio Villa realizzata, per conto del direttore artistico del Festival Enzo Campi, da Lello Agretti, Antonio Iorio e Paolo Ventriglia. L’iniziativa – di cui è stata proiettata solo la prima parte in un evento dedicato a Emilio Villa presso la Galleria Ostrakon di Milano diretta da Dorino Iemmi nell’ambito della rassegna “Tu se sai dire dillo” curata da Biagio Cepollaro – era inglobata in un progetto ad ampio respiro denominato “Parabol(ich)e dell’ultimo giorno. Per Emilio Villa” comprendente la pubblicazione del volume omonimo (da parte di Dot.Com Press Edizioni, su cura di Enzo Campi e con la partecipazione critica e creativa di numerosi artisti) e una serie di eventi divulgativo-performativi che hanno toccato, tra le altre, le città di Torino, Milano, Parma, Reggio Emilia, Castelfranco Emilia, Bologna, Verona, Venezia, Padova, Roma, Napoli.
Per la prima volta in rete le quattro parti dell’intervista