Bologna in Lettere 2020 – Colpi di Voce – Serena Dibiase – La bambina lo sa

 

Serena Dibiase è autrice, performer e compositrice bolognese. Il suo nome progettuale è S.ee, pseudonimo a cui è legata la sua produzione performativa musicale. Ha pubblicato 3 raccolte di versi, e la sua ultima uscita è La bambina lo sa, per Edizioni La Gru. Suoi testi sono tradotti in inglese, spagnolo, russo e ha partecipato a festival di poesia e nuova drammaturgia (RicercaBo, ParcoPoesia, Pordenonelegge, Biennale College Teatro, Langue Festival, PerAspera Drammaturgie Possibili, FLA festival, Here festival Torino, prossimamente Pergine Festival). I suoi studi artistici sono stati accompagnati dall’incontro di diverse realtà teatrali con cui ha poi collaborato (A. Punzo, A. Adriatico, S. Masotti, R. Castellucci, C. Guidi, Valdoca, Motus, F. Ballico). L’indagine del progetto S.ee si concentra sul linguaggio sia poetico che musicale; si è mossa da autodidatta nell’ambito della composizione di scenari elettronici e della manipolazione dell’oggetto sonoro, indirizzandosi via via verso un più specifico uso della parola e del corpo/voce. Si affida a software, registratori analogici e campionatori per la costruzione della drammaturgia della performance, ma si affida soprattutto alla voce, che diventa strumento di interazione corale e al tempo stesso anarcoide, disgregato, onomatopeico, puro respiro e battito. Ad oggi è nell’opera-scultura Bonjour di Ragnar Kjartansson esposta al Mambo, ed è performer e autrice nel collettivo di ricerca post-femminista coordinato dall’attrice Silvia Gallerano. Sta curando la rubrica Letteratura dal mondo, per il progetto Eduradio per il carcere, in ondia su radio Città Fujiko, di cui è anche collaboratrice per la fonica e la scelta musicale.