Gianni Ruscio nasce a Roma il 7 dicembre 1984. Ha all’attivo 6 libri editi di poesia, di cui gli ultimi 3, pubblicati tra il 2016 e il 2018, formano una specie di trilogia d’amore, o meglio, per dirla con il Professor Roberto Gigliucci (Critico letterario, saggista e Presidente del CdL Letteratura Musica e Spettacolo presso la Sapienza) “formano una sorta di trilogia, […] nella forma di una storia esaltante e nello stesso tempo angosciosa”. Il primo libro di questa trilogia amorosa (o trilogia angosciosa, che dir si voglia), Respira, Ensemble, 2016, riceverà nello stesso anno della sua pubblicazione una Menzione d’Onore al Premio Montano. Negli anni 2017 e 2018 verranno Segnalate, sempre al Montano, le altre due opere della trilogia, ovvero, rispettivamente: Interioranna, Algra, 2017 (prefazione di Gabriella Montanari); Proliferazioni, Eretica, 2017 (prefazione di Sonia Caporossi). È stato redattore di Poesia 2.0 sin dai suoi albori, e ad oggi fa parte della redazione di Inverso – giornale di poesia. È stato ospite e/o hanno scritto di lui su: Poetarum Silva, Carteggi Letterari, Poesia 2.0, Interno Poesia, Anterem, Laboratori Poesia, Critica Impura, Poesia del nostro tempo, Poeti del Parco, Poesia Ultracontemporanea, Bibbia d’asfalto, La rosa in più, Inverso – giornale di poesia, e altri.