Sergio Rotino vive e lavora a Bologna, dividendosi fra editoria, radiofonia, docenza in corsi di scrittura e di formazione e organizzazione di eventi culturali. Negli anni ha curato varie antologie narrative e di poesia. Fra queste RZZZZZ! e 6000 raudi e 2mila paranoie (Transeuropa, 1993, 1996); Resistenza60 (Fernandel, 2005); Quello che c’è tra di noi (Manni, 2008); Il più bel gioco, Assaggi, Declinazioni (qudulibri, 2018); I confini delle mappe, Evoluzioni e mutamenti, L’allungo (qudulibri, 2019). Altre sue curatele riguardano sempre titoli di narrativa e poesia: Marco Giovenale, Il segno meno (Manni editori, 2003); Renato Giorgi, Racconti partigiani (Aspasia, 2003); Raymond André, Le vetrate di Saint Denis (Manni editori, 2004). Nel 2009 pubblica il romanzo Un modo per uscirne (Abramo editore), del 2011 è Loro (Dot.com press), prima silloge poetica, cui segue Altra cosa da inventare (Isola, 2013) e Cantu maru (Edizioni Kurumuny, 2017). È inserito in alcune antologie, italiane e straniere, fra cui Corale (Le voci della luna Poesia, 2007). Dal 2010 organizza a Bologna la rassegna “Paesaggi di poesia”. Nel 2016 e nel 2017 ha organizzato “Riassunto di ottobre”, giornata di reading sulle scritture di ricerca. Nel 2019 ha vinto la XXII edizione di “Poesia di strada”-Licenze poetiche, Macerata. Giornalista senza tesserino per sua scelta, ha collaborato con le pagine culturali di varie testate, fra cui i quotidiani “Il domani di Bologna”, “L’informazione”, “Corriere del Mezzogiorno-Corsera”, “Liberazione” e il mensile “Stilos”. Ha curato vari uffici stampa, in ambito culturale e musicale, fra cui quello per Paola Turci (1993-1994). Presta la sua voce alla redazione culturale di Radio città del capo, emittente bolognese (Popolare network) con cui collabora dalla fondazione, per interviste, recensioni e interventi critici oltre che per “Il ragazzo dai capelli verdi”, trasmissione di letteratura per ragazzi.
Gabriella Montanari (1971, Lugo di Romagna). Italo-francese, laureata in Lettere Moderne all’Università di Bologna e diplomata in Pittura presso la Scuola d’Arti Ornamentali San Giacomo di Roma, è poeta, scrittrice, critica letteraria e fotografa. Ha insegnato lingua e letteratura Italiana, tecniche pittoriche e lingua francese all’estero e in Italia. Editrice, traduttrice di poesia e narrativa dal francese e dall’inglese, collabora con riviste letterarie, di viaggio e d’arte. Dopo vent’anni di vita e attività all’estero (Belgio, Francia, India, Cina, Togo) risiede attualmente a Torino. Esordisce in poesia con Oltraggio all’ipocrisia per le edizioni Lepisma di Roma (2012, Prefazione di Dante Maffia), a cui hanno fatto seguito Arsenico e nuovi versetti (La Vita Felice, Milano, 2013, Prefazione di Lino Angiuli), Abbecedario di una ex buona a nulla (Rupe Mutevole Edizioni, Parma, 2015, Prefazione di Enrico Nascimbeni) e Si chiude da sé (Gilgamesh Edizioni, Mantova, 2016, Prefazione di Davide Rondoni). Pubblica per Supernova di Venezia (2016, Prefazione di Carla Menaldo) il suo primo romanzo, Donne di cose e per Danilo Montanari Editore (Ravenna), il libro d’arte Reattivo di Valle (poesie e fotografie) con acquarelli di Sergio Monari (2017). L’ultima raccolta poetica, Anatomie comperate (interventi critici di Elio Grasso e Dante Maffia) è edita da WhiteFly Press/Vague Edizioni (Torino, 2018). Suoi componimenti, racconti e saggi sono presenti in antologie italiane ed estere.