Bologna in Lettere 2021
Il Festival online
INTERNATIONAL POETRY REVIEW
Natasha Sardzoska
Osso sacro
Natasha Sardzoska (Skopje, 1979) poeta, scrittrice, antropologa, traduttrice, interprete, giornalista e saggista macedone, ha vissuto e creato a Parigi, Brussels, Milano, Roma, Stoccarda, Barcellona e Lisbona. Laureata in filologia italiana e francese a Skopje, prosegue i suoi studi con un master in studi letterari all’Università di Bergamo, Perpignan e Lisbona, occupandosi dell’opera letteraria di Pier Paolo Pasolini. Diffende la sua tesi di dottorato in antropologia alla stessa Università degli Studi di Bergamo, alla Sorbonne Nouvelle Paris 3 ed alla Karls Eberhard Universität a Tübingen. Ha insegnato alla Università Sud-Est Europea Max Van Der Stoel e alla Schiller International University a Heidelberg. È editrice della rivista canadese Borders in Globalization. Collabora con la Radio Capodistria nonché con le riviste letterarie Metro in Cile e Taller Igitur in Messico. Ha publicato le raccolte di poesie: La camera azzurra (1999), Pelle (2013), Lui mi ha tirata con corda invisible (2014), Acqua vivente (2017), Osso sacro (2019), saggi in riviste internazionali (tra le altre Doppiozero e Nuova Prosa a Milano, Transmidia a Rio de Janeiro) e racconti nell’edizione Stupore e Storie di quarantena. Ha pubblicato raccolte di poesie negli Stati Uniti, nel Kosovo e in Italia. La sua poesia Marionetta è stata pubblicata nell’Antologia internazionale bilingue in spagnolo e in inglese contro l’abuso di minori dell’ambito del Festival di poesia internazionale Scream. Tra i festivals a cui ha partecipato, si sottolineano Ars Poetica a Bratislava, Poesiefestival a Berlino, Parole Spalancate a Genova, agli Incontri letterari del Lago di Plav, al Festival Internazionale di Medellin e il Festival Sha’ar a Tel Aviv, nonché a vari readings letterari nelle città dei Balcani (Sofia, Fiume, Belgrado). La sua poesia è tradotta in molte lingue e pubblicata in diverse antologie e riviste internazionali, tra cui Buenos Aires Poetry in Argentina, Argo, Poetarum Silva e Atelier della Poesia in Italia, Altazar in Cile e Circulo de Poesia in Messico. Al Festival Internazionale di Poesia a Struga è stata nominata tre volte finalista per il Premio nazionale di migliore libro di poesia Fratelli Miladinov. È stata selezionata come finalista per il “Premio a Napoli” della Casa Editrice Guida di Napoli. I suoi readings di poesia sono dei recitals combinando l’interpretazione vocale, musicale e teatrale, la danza e l’interazione con il pubblico. Con le sue performance assieme a musicisti e artisti si è esibita al Palazzo Ducale a Genova, al Teatro arabo-giudeo Yaffa a Tel Aviv, nell’Accademia delle Belle Arti a Berlino, nella Galleria d’arte moderna a Bratislava, nella Galleria d’arte nazionale a Skopje, nella Biblioteca nazionale della città di Sofia, nel Centro Culturale Città Vecchia a Belgrado e nel Museo Revoltella a Trieste. Si occupa di traduzioni letterarie dall’italiano, dal portoghese, dallo spagnolo, dal franacese e dal catalano. Ha tradotto, tra gli altri, Pasolini, Collodi, Carducci, Tabucchi, Pessoa, Saramago, Camoês, Carneiro, Couto, Bojunga, Carvalho, Braga, Correia, Goffette, Margarit. Ha curato la selezione e la traduzione dell’antologia dei poeti italiani dell’ermetismo in macedone. Ha curato a Skopje il Reading di poesia per Un Mondo senza Muri per il Festival di Poesia di Medellin. Ha collaborato con l’Ambasciata italiana a Skopje organizzando la serata di poesia e vini italiani, Il vino è la poesia della terra; inoltre, ha collaborato anche con l’Ambasciata francese e l’Istituto francese a Skopje organizzando le serate di poeia francofona La soirée aux jardins e Les rivages de l’exil. Scrive le sue poesia in lingua italiana, francese e inglese e si auto-traduce. Nel suo tempo libero sogna, dipinge e crea oggetti in ceramica. Ama scoprire il mare, la montagna, i fiumi, i paesi, il silenzio, le danze e le musiche del mondo.
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