Bologna in Lettere 2021
South American Poetry Review
a cura di Marisol Bohórquez Godoy
Hugo Mujica
(traduzioni di Gianni Darconza)
(CONFESIÓN
El poema, el que anhelo,
al que aspiro,
es el que pueda leerse en voz alta sin que nada se oiga.
Es ese imposible el que comienzo cada vez,
es desde esa quimera
que escribo y borro.)
(CONFESSIONE
La poesia, quella che anelo,
a cui aspiro,
è quella che si può leggere a voce alta senza che nulla si senta.
È quella impossibile che comincio ogni volta,
è da quella chimera
che scrivo e cancello.)
AMANECE Y CALLO
Amanece y
callo;
callo todo miedo, callo cualquier
presagio,
busco un alba virgen de mí,
busco el nacer de la luz,
no su alumbrarme.
ALBEGGIA E TACCIO
Albeggia e
taccio;
taccio ogni paura, taccio ogni
presagio,
cerco un’alba vergine di me,
cerco il nascere della luce,
non il suo illuminarmi.
HACE APENAS DÍAS
Hace apenas días murió mi padre,
hace apenas tanto.
Cayó sin peso,
como los párpados al llegar
la noche o una hoja
cuando el viento no arranca, acuna.
Hoy no es como otras lluvias
hoy llueve por vez primera
sobre el mármol de su tumba.
Bajo cada lluvia
podría ser yo quien yace, ahora lo sé,
ahora que he muerto en otro.
DA POCHI GIORNI APPENA
Da pochi giorni appena è morto mio padre,
solo da poco.
È caduto senza peso,
come le palpebre quando giunge
la notte o una foglia
quando il vento non strappa, culla.
Oggi non è come altre piogge
oggi piove per la prima volta
sul marmo della sua tomba.
Sotto ogni pioggia
Potrei essere io quello che giace, adesso lo so,
adesso che sono morto in un altro.
NACE EL DÍA
Nace el día
bajo un cielo despejado,
la claridad en la que todo
se muestra,
lo que hacia ella brota
y lo que su misma luz marchita.
Todo nacer pide desnudez,
como la pide el amor,
como la regala la muerte.
NASCE IL GIORNO
Nasce il giorno
sotto un cielo limpido,
la chiarezza in cui tutto
si mostra,
quel che verso di lei germoglia
e quel che la sua luce stessa appassisce.
Ogni nascita richiede nudità,
come la richiede l’amore,
come la regala la morte.
HOJARASCA
Hojarasca, tronco
o estiércol,
aire húmedo
y los hongos brotan.
Latir latimos por dentro
pero es desde afuera
que la vida
se encarna:
es unos a otros
que nos estamos
creando.
FOGLIE SECCHE
Foglie secche, tronco
o sterco,
aria umida
e spuntano i funghi.
Battere battiamo dentro
però è fuori
che la vita
si incarna:
è gli uni gli altri
che ci stiamo
creando.
ANOCHECE
Anochece
bajamar,
algún graznido,
restos que el mar abandona
en la arena
y esta soledad de ser
solo a medias.
Es la hora
de la melancolía,
la de la ausencia
de lo que nunca estuvo
y sentimos más propio:
lo que todavía de nosotros
no dimos a luz
en la vida.
CADE LA NOTTE
Cade la notte
bassa marea,
qualche crepito,
resti che il mare abbandona
sulla sabbia
e questa solitudine d’essere
solo a metà.
È l’ora
della malinconia,
dell’assenza
di ciò che mai è stato
e sentiamo più nostro:
quel che ancora di noi
non abbiamo dato alla luce
nella vita.
Hugo Mujica è nato a Buenos Aires nel 1942. Ha studiato Belle Arti, Filosofia, Antropologia Filosofica e Teologia. Questa varietà di studi è presente nella sua opera che comprende tanto la filosofia, come l’antropologia, o la mistica e la narrativa e soprattutto la poesia. Tra i suoi principali libri di saggistica: Origen y destino. De la memoria del poeta presocrático a la esperanza del poeta en Heidegger (1987), La palabra inicial. La mitología del poeta en la obra de Heidegger (1995), Flecha en la niebla. Identidad, palabra y hendidura (1997), Poéticas del vacío. Orfeo, Juan de la Cruz, Paul Celan, la utopía, el sueño y la poesía (2002), Lo naciente. Pensando el acto creador (2007), La casa y otros ensayos (2008) La pasión según Georg Trakl. Poesía y expiación (2009), El saber del no saberse. Desierto, Cabala, el no-ser y la creación (2014), Dioniso. Eros creador y mística pagana (2016) e La carne y el mármol. Francis Bacon y el arte griego (2018). Solemne y mesurado (1990) e Bajo toda la lluvia del mundo (2008), sono i suoi due libri di racconti. La sua opera poetica, iniziata nel 1983, è stata pubblicata in Argentina, Spagna, Italia, Francia, Messico, Stati Uniti, Portugal, Cile, Rumania, Slovenia, Grecia, Bolivia, Costa Rica, Colombia, Uruguay, Venezuela, Guatemala, El Salvador, Israel, U.K., Ka Svezia e Bulgaria. Nel 2005 la casa editrice Vaso Roto ha raccolto in 3 volumi cuasi tutti il suo lavoro, poesía e saggistica: Del crear y lo creado. Nel 2014 è uscito il suo ultimo libro di poesia Cuando todo calla (XIII Premio Casa de América de Poesía Americana). La sua vita e i suoi viaggi sono stati il materiale della sua opera. Durante gli anni ’60 ha vissuto al Greenwich Village di New York come artista plastico e per sette anni ha condiviso il silenzio della vita monastica dell’Ordine Trappista dove iniziò a scrivere.