Bologna in Lettere 2021
Il Festival online
DOUBLE BIND
Francesca Del Moro / Fabio Franzin
Fabio Franzin è nato nel 1963 a Milano e vive a Motta di Livenza, in provincia di Treviso. È redattore della rivista di civiltà poetiche Smerilliana. Ha pubblicato le seguenti opere di poesia: Il groviglio delle virgole, Stamperia dell’arancio, 2005 (premio “Sandro Penna”); Pare (padre), Helvetia, 2006; Mus.cio e roe (Muschio e spine), Le voci della luna, 2007 (premio “San Pellegrino”, premio “Insula Romana” e premio “Guido Gozzano”); Fabrica, Atelier, 2009 (Premio “Pascoli”, Premio “Baghetta”); Rosario de siénzhi (Rosario di silenzi – Rožni venec iz tišine) Postaja Topolove, 2010, edizione trilingue con traduzione in sloveno di Marko Kravos; Siénzhio e orazhión (Silenzio e preghiera), Edizioni Prioritarie, 2010; Co’e man monche (Con le mani mozzate), Le voci della luna, 2011 (premio “Achille Marazza”, finalista al premio “Antonio Fogazzaro”); Canti dell’offesa, Il Vicolo, 2011; Margini e rive, Città Nuova, 2012, Bestie e stranbi, Di Felice (I poeti di Smerilliana), 2013; Fabrica e altre poesie, Ladolfi editore, 2013; Sesti/Gesti, Puntoacapo, 2015; Erba e aria, Vydia, 2017 (Premio “Thesaurus” 2017, premio “Luciana Notari” 2018); Corpo dea realtà/Corpo della realtà, Puntoacapo, 2019 (Premio “Franco Fortini” 2019); Prà de paròe, Sassiscritti, 2020; ‘A fabrica ribandonàdha, Arcipelago Itaca, 2021.
Francesca Del Moro è nata a Livorno nel 1971 e vive a Bologna. Ha pubblicato otto libri di poesia, tra cui Gli obbedienti (Cicorivolta, 2016), Una piccolissima morte (edizionifolli, 2017, ripubblicato nel 2018 come ebook nella collana Versante Ripido / LaRecherche) e La statura della palma. Canti di martiri antiche (Cofine, 2019). Ha curato e tradotto numerosi volumi di saggistica e narrativa ed è autrice di una traduzione isometrica delle Fleurs du Mal di Baudelaire, pubblicata da Le Cáriti nel 2010. Fa parte del collettivo Arts Factory insieme a Federica Gonnelli e alla fondatrice Adriana M. Soldini e propone performance di musica e poesia insieme alle Memorie dal SottoSuono. Nel 2013 ha pubblicato la biografia della rock band Placebo La rosa e la corda. Placebo 20 Years, edita da Sound and Vision. Dal 2007 organizza eventi in collaborazione con varie realtà bolognesi e fa parte del comitato organizzativo del festival multidisciplinare Bologna in Lettere. Nel novembre del 2020 è uscita la sua traduzione dei Derniers Vers di Jules Laforgue, nella collana “La costante di Fidia” curata da Sonia Caporossi per i tipi di Marco Saya.