Bologna in Lettere 10th
BĂBÉL
stati di alterazione
International Poetry Review
a cura di Alessandro Brusa, Eugenia Dobrova, Enzo Campi
Gianni Darconza
Traduzione in spagnolo Marisol Bohórquez Godoy
Gianni Darconza è narratore, poeta, traduttore e docente di Letteratura e Cultura Spagnola e Letterature Comparate presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Ha pubblicato le raccolte di poesie Oltre la lastra di vero (2006), Materia oscura (2017), con la poetessa colombiana Marisol Bohórquez Godoy, presso la casa editrice Higueras Editores, la raccolta bilingue Antipartículas – Antiparticelle (2019) ed Elogio dell’indeterminazione (2019). È anche autore del romanzo Alla ricerca di Nessuno (2007), la raccolta di racconti L’uomo in nero e altre scorie (2009) e il racconto per l’infanzia Il ladro di parole (2013), pubblicato in traduzione spagnola con il titolo El ladrón de palabras (Bogotá, 2019). Ha tradotto un gran numero di autori ispanoamericani e ha partecipato a vari festival di poesia a livello nazionale e internazionale. Nel 2018 ha ricevuto il Premio Elio Pagliarani per la Traduzione per il libro Arte di morire (2018) del poeta cileno Óscar Hahn, e a gennaio del 2020, a Parigi, il Premio del Concorso Internazionale di poesia “L’amour de la nature” dell’Académie Européenne des Sciences, des Arts e des Lettres (AESAL).
INCONTRO
Il mio sguardo incrocia per la strada
gli occhi svegli di un bambino
che la madre spinge in passeggino
mi guarda come guarda il mondo
con quella sterminata meraviglia
di chi vuol bersi tutto a pieni sorsi
finché ha svuotato la bottiglia
Fissa per un insostenibile secondo
il mio vecchio volto da ninja
da lestofante di quartiere
e allora mi domando
se quando un giorno sarà grande
ricorderà come normale
tutta questa gente per le strade
col viso avvolto da una mascherina
ENCUENTRO
Mi mirada se cruza por la calle
con los ojos despiertos de un niño
que la madre empuja en el cochecito
me mira como mira el mundo
con aquella inmensa maravilla
de quien desea beberse todo a pleno sorbo
hasta haber vaciado la botella
Explora por un insostenible segundo
mi vieja cara de ninja
de estafador de barrio
y entonces me pregunto
si un día cuando sea grande
recordará como normal
toda esta gente en las calles
con el rostro cubierto por una mascarilla
SAN LORENZO
La vita si riflette
in ogni astro che brilla
lassù nel firmamento
in ogni stella cadente
nelle notti di San Lorenzo
È nel lampo improvviso
di una supernova che si accende
e poi ritorna dolcemente
al buio che l’avvolge
Ma quante stelle mi son perso
quante fiamme ha smorzato il tempo
quante ferite non ho visto
mentre scrivevo un verso
e non lontano un terremoto
radeva al suolo i sogni della gente
La vita si riflette
in ogni goccia di memoria
che riversa il cielo
in ogni scia di sofferenza
che attraversa l’atmosfera
in ogni amore che perdura
quando nel silenzio ci sfiora
il freddo tocco del tramonto
SAN LORENZO
La vida se refleja
en cada astro que brilla
allá arriba en el firmamento
en cada estrella fugaz
en las noches de San Lorenzo
Es en el destello repentino
de una supernova que se enciende
y luego retorna dulcemente
a la oscuridad que la envuelve
Pero cuántas estrellas he perdido
cuántas llamas ha apagado el tiempo
cuántas heridas no he visto
mientras escribía un verso
y no muy lejos un terremoto
arrasaba los sueños de la gente
La vida se refleja
en cada gota de memoria
que derrama el cielo
en cada rastro de sufrimiento
que atraviesa la atmósfera
en cada amor que perdura
cuando en el silencio nos roza
el frío toque del atardecer
ATTESA
Attesa è la trepidazione
del crepuscolo
in bilico sull’orizzonte
è il fragore delle onde
che si frange sui passi nudi
di un bambino in piedi
sulla sabbia tiepida
è la pioggia che cancella
quelle stesse impronte
ripetendo il deserto
è il vento che soffia
oblio sulle dune
come balene assopite
Attesa è sentirsi
sicuri sotto la pelle
è sopportare sempre
l’assenza di ciò che si insegue
ESPERA
La espera es la ansiedad
del crepúsculo
haciendo equilibrio en el horizonte
es el fragor de las olas
que se rompen sobre los pasos desnudos
de un niño en pie
sobre la arena tibia
es la lluvia que elimina
aquellas mismas huellas
repitiendo el desierto
es el viento que sopla
olvido sobre las dunas
como ballenas adormecidas
La espera es sentirse
seguros bajo la piel
es soportar siempre
la ausencia de lo que se persigue
SETE
Sillaba a sillaba scrivo la notte
sul bianco dei ciliegi in fiore
e nelle nubi oscure all’orizzonte
risuona l’eco delle mie paure
Tutto accade per caso e nulla dura
neppure il sogno della luna
che dietro al chiarore rubato al sole
rivela la sete nei crateri del mare
rivela il deserto oltre le parole
SED
Sílaba a sílaba escribo la noche
sobre el blanco de los cerezos en flor
y en las nubes oscuras del horizonte
resuena el eco de mis miedos
todo sucede por casualidad y nada perdura
ni siquiera el sueño de la luna
que detrás del resplandor robado al sol
revela la sed en los cráteres del mar
revela el desierto más allá de las palabras