Bologna in Lettere 10th – Maria Korporal & Daìta Martinez

Bologna in Lettere 10th

 

BĂBÉL  

stati di alterazione

 

 

ARTE-FATTI CONTEMPORANEI

 

(amarizza)

 

un video di Maria Korporal
da una poesia di Daìta Martinez

 

 

 

Quando Enzo Campi mi ha invitata a presentare, in quanto curatrice, anche un mio proprio video in questo meraviglioso festival, non ho esitato un attimo e ho scelto un’opera che ho fatto già parecchi anni fa su una poesia della poeta palermitana Daìta Martinez. Era l’inizio di una bella collaborazione che ha prodotto diverse altre videopoesie. Questo primo progetto con Daìta però è stato un caso particolare perché, oltre alla versione italiana (amarezza), ho fatto un secondo video in cui ho elaborato la versione palermitana della poesia: (amarizza). Era un’esperienza speciale per me, come olandese di nascita e italiana per adozione, conoscere questa lingua straordinariamente poetica. Gli anni sono passati, intanto sono andata a vivere in Germania e nella mia quotidianità attuale devo affrontare ancora altre lingue. Per questo è un grande piacere presentare (amarizza) sulla torre di “Băbél stati di alterazione” (Maria Korporal).

 

(amarizza)

supplisce

stu zuccaro ca camina

n’ttà li veni ‘mbriache

ri paroli & pinzeri.

 

(amarizza)

ruci ruci

ri cielu

vagnatu.

 

stidde luccichìano

n’ttà lu visu nicu nicu

ri stu spettru

scrianzatu

ammucciatu n’ttà li vrazza ri sta l’una addummisciuta.

 

Versione italiana:

 

(amarezza)

supplisce

zucchero in cammino

dentro vene ubriache

di parole & pensieri.

 

(amarezza)

dolce dolce

del cielo

bagnato.

 

brillano stelle

nel volto piccolo piccolo

di fantasma

screanzato

nascosto tra le braccia di questa l’una addormentata.

 

La poesia è stata pubblicata nella raccolta (dietro l’una) di Daìta Martinez, edizioni Lietocolle, 2011

 

 

Video (amarizza) © Maria Korporal, 2011

www.mariakorporal.com

 

 

Maria Korporal è nata nel 1962 a Sliedrecht, nei Paesi Bassi. Ha studiato grafica e pittura all’Accademia di Belle Arti St. Joost di Breda. Durante i suoi studi ha iniziato a lavorare con la fotografia e il film, e si è laureata con un’installazione video. Dopo gli studi, nel 1986, è andata in Italia, dove ha vissuto fino al 2013, a Sant’Oreste (Roma). Successivamente si è trasferita a Berlino, dove ora vive e lavora. La produzione artistica di Maria Korporal comprende videoarte, progetti interattivi, installazioni. Il suo lavoro multimediale è stato progettato utilizzando un’ampia varietà di tecniche. È membro attivo del Verein Berliner Künstler (Associazione degli artisti di Berlino) e del gruppo di artisti Group Global 3000 – Arte e altre sostenibilità a Berlino. I suoi video sono distribuiti in Italia da VisualContainer, Milano. Le sue opere sono state esposte e premiate in varie mostre in tutto il mondo. Tra i numerosi festival internazionali dove sono stati presentati i suoi video: FIVAC, Fest Miden, Fest Anča, Madatac, Now & After, Unabhängisches Medienfestival Tübingen, WRO Media Art Biennale, InVideo, Bolzano Short Film Festival, Instants Vidéo, Proyector, Magmart, MashRome FilmFest, Mediawave Festival, Strangloscope, Cyberfest, ReggioFilmFestival, Over the Real, Ibrida, Vierte Welle Festival.

 

Daìta Martinez, palermitana, ha pubblicato con LietoColle (dietro l’una), 2011, segnalata alla V Edizione del Premio Nazionale di Poesia “Maria Marino”, e nel 2013 la bottega di via alloro.  Vincitrice – sezione dialetto – del 7° Concorso Nazionale di Poesia Città di Chiaramonte Gulfi, è stata finalista, per l’inedito in dialetto, della 44° edizione del Premio Internazionale di Poesia Città di Marineo. Inserita nell’Almanacco di poesia italiana al femminile “Secolo Donna 2018”, edizioni Macabor, nel 2019 ha pubblicato la finestra dei mirtilli, suite poetica stilata con il poeta comisano Fernando Lena, Edizioni Salarchi Immagini, il rumore del latte, Spazio Cultura Edizioni, e nutrica, LietoColle. È vincitrice del Premio Macabor 2019 – sezione raccolta inedita di poesia – con pubblicazione, ‘a varca di zagara in dialetto siciliano. Nel 2020 è stata finalista – sezione raccolta inedita – della 34° edizione del Premio Lorenzo Montano. Nel 2021 ha pubblicato Liturgia dell’acqua, Anterem Edizioni, e Le madri, haiku, Edizioni dell’Angelo.