Bologna in Lettere 10th – Anna Maria Farabbi

Bologna in Lettere 10th

 

BĂBÉL  

stati di alterazione

 

 

Genealogie. Le lingue matríe

 

Progetto sui dialetti italiani

a cura di Anna Maria Curci & Francesca Del Moro

 

 

Anna Maria Farabbi

 

 

 

 

Opera edita poesia:

Firmo con una gettata d’inchiostro sulla parete, Scheiwiller,1996 in 7 poeti del premio Montale.

Fioritura notturna del tuorlo, Tracce, 1996, riedita da Blu di Prussia, 2011.

Il segno della femmina, Lietocolle, 2000 con cd.

Adluje’, Il ponte del sale, 2003.

Kite, su portfolio di 9 opere grafiche di Stefano Bicini, Studio Calcografico Urbino, 2005.

La magnifica bestia,Travenbooks/Alphabeta  (bilingue in italiano e tedesco) 2007.

Segni, con opere grafiche di Stefano Bicini, Studio Calcografico Urbino, 2007.

In Nomine, con incisione di Simonetta Melani, Due Lire, 2008.

Larosaneltango, canzoniere per musica di Diego Conti, Studio Calcografico Urbino, 2008.

La neve, Il pulcino Elefante, 2008.

La luce esatta dentro il viaggio, Aljon, 2008.

Solo dieci pani, Lietocolle, 2009.

Avemadrìa, Lietocolle, 2011.

Biblioteca in Almanacco dello specchio, Mondadori, 2011.

Abse, Il ponte del sale, 2013

Autunno: la bellezza che cade, Accademia di Belle Arti, Urbino 2014

Dentro la O, Kammer edizioni, 2016

La casa degli scemi, Lietocolle, 2017

Il filo della mia carovana di sale e i miei dieci nodi, in Albino Moro, Studio Calcografico Urbino, 2018

Io sono pane al pane e vino al vino, Aliud, 2021 Edizione d’arte:  un dialogo poetico

tra Anna Maria Farabbi e Carmela Pedone, con dieci incisioni e un disegno originale, diverso per ogni esemplare di Gianluca Murasecchi Misure 33X21 cm, Tiratura in 33 esemplari firmati e numerati.

La via del poco, Alt3vie e Piedimosca, 2022

 

Opera edita di saggistica e traduzioni:

Kate Chopin: il risveglio, Regione dell’Umbria Centro di Pari Opportunità, 1997.

Alfabetiche cromie di Kate Chopin, Lietocolle, 2003 (monografia su Kate Chopin.).

La tela di penelope, Lietocolle, 2003.

Un paio di calze di seta, Sellerio, 2004 (saggio e traduzione di racconti di Kate Chopin)

Il lussuoso arazzo di Madame d’Aulnoy, Travenbooks /Alphabeta, 2009 (saggio introduttivo e traduzione di favole di Marie-Catherine d’Aulnoy)

Perugia, Unicopli, 2014

Louise Michel, è che il potere  è maledetto e per questo io sono anarchica,  Il ponte editore,2017

Riedizione in al3vie 2021

Il canto dell’altalena, l’oscillazione della figura tra il gioco e il mito con la tela di Penelope, Al3vie e Piedimosca, 2021.

Claudia Ruggeri, Terra d’Ulivi, 2022 di cui ha curato il volume.

Kate Chopin, Al3vie e Piedimosca, 2022 (nuova edizione che unisce Alfabetiche cromie di Kate Chopin e Un paio di calze di seta)

 

 

Cura dell’opera:

Luce e Notte, esperienza dell’immagine e della sua assenza, Lietocolle, 2008.

Antologia di Ammirazione Femminile per l’Associazione Il Filo di Eloisa, Lietocolle, 2008.

cura e traduzione Agenda delle Fragole, Lietocolle, 2011.

cura dell’opera poetica postuma di Paola Febbraro, Stellezze, Lietocolle, 2012

cura dell’opera poetica postuma di Claudia Ruggeri, Uovo in versi, 2015

cura dell’opera poetica Erotica di Maria Grazia Lenisa, Lietocolle, 2016

cura dell’intervista a Franca Minnucci a Duse, Terra d’Ulivi, 2016

cura dell’intervista a Mirella Alloisio, La resistenza continua, Terra d’Ulivi, 2017

cura dell’opera poetica di Carmela Pedone, Frammentario, Lietocolle, 2018

cura dell’intervista a Clarissa Bartolini, ascoltando il battito cardiaco nella sordità, Terra             d’Ulivi,2019 

cura e traduzione dell’intervista a John M.Hull, Il significato del buio, Terra d’Ulivi,2021

cura con introduzione, l’arte tra bocca e cibo, peso corporeo e peso della parola, Al3vie, 2022

cura e traduzione, Kate Chopin, Al3viE e Piedimosca, 2022 (comprensivo di Alfabetiche cromie di Kate Chopin, Lietocolle, 2003 (monografia su Kate Chopin.) e  Un paio di calze di seta, Sellerio, 2004 (saggio e traduzione di racconti di Kate Chopin).

Teatro:

la morte dice in dialetto, Rossopietra, 2013

 

Opera multimediale:

omaggio a Stefano Bicini su fotografia e progetto visivo di Massimo Achilli, testo e voce di anna maria farabbi, musiche originali di Gabriele Mirabassi, voce introduttiva e finale di Achille Serrao, 2005 (disponibile su you tube).

la bambina cieca e la rosa sonora, Lietocolle, 2010, su musica di Vincenzo Mastropirro, voce di Enrica Rosso, Massimo Achilli per la multivisione, per la pittura Paolo Sciancalepore.

 

Opera edita di critica d’arte:

Maria Cammara, Poggibonsi, Lalli Editore, 1999.

 

Opera edita di narrativa:

Nudita’ della solitudine regale. marginalia, Zane Editrice, 2000. 

La tela di penelope, Lietocolle, 2003.

Leièmaria, Lietocolle, 2013

 

 

Opera edita di narrativa per ragazzi:

Caro diario azzurro, Kaba edizioni, 2013

La notte fosforescente, Kabaedizioni, 2021, parte multimediale con voce di Roberto Biselli e Angelo Benedetti per la musica.  

 

Poesia per bambini e ragazzi

Talamimamma, Terra di ulivi, 2014 con video di Elio Scarciglia (2015)

 

Monografia sull’opera:

Francesco Roat, L’ape di Luglio che scotta, anna maria farabbi poeta, Lietocolle, 2005.

Milena Nicolini, Attraversamenti di Abse, Rossopietra, 2013

Milena Nicolini, La meraviglia della creanza, Macabor, 2017

Milena Nicolini, Gli esercizi della stupefazione e le vie della scelta nella poesia di Anna Maria Farabbi, Rossopietra, 2019

Milena Nicolini, L’uruboro nell’opera di Anna Maria Farabbi, Rossopietra,2021 attraversa Il canto dell’Altalena e La tela di Penelope collegandole a tutto il lavoro di Anna Maria Farabbi.

 

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Dirige

Ha diretto fino al 2021 la collana Un’altra via di pane, vino, tavola e molto silenzio per Lietocolle

Dirige le collane: Signature per Terra d’Ulivi, Gocce per Kabaedizoni.

Dirige la collana Arca in coedizione tra Al3vie e Piedimosca.

 

Laboratori:

Ha diretto un laboratorio di ascolto e scrittura presso l’Istituto Il Pellicano di Perugia (per disturbi alimentari) nel 2016

Ha diretto un laboratorio  di ascolto e scrittura presso la Comunità Psichiatrica a doppia diagnosi Asad Torre Certalda (PG)  dal 2015 al 2017

Ha diretto da Maggio 2018 al 2020 un doppio laboratorio interdisciplinare di parola suono e ascolto presso il sodalizio San Martino di Perugia, uno per gli ospiti anziani autonomi, l’altro per coloro che sono affetti da handicap: entrambi giacenti nella stessa struttura.

Da Novembre 2020 intesse il laboratorio La cura delle parole, in collaborazione con Archivio Zeta e l’Ospedale di Sant’Orsola.

 

Cinema

In Il futuro in una poesia, docufilm  diretto da Donatella Baglivo, direttore della fotografia Elio Bisignani, Produzione esecutiva Ciak2000, 2017.

Canto abbagliante e recuperante, diretto da Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni, musica di Patrizio Barontini, 2020. Sceneggiatura e presenza.

 

 

Da Adlujè, Il ponte del sale, 2003

 

II.

La mi prima ninnananna è nululèto

de dlore

che ve sa da ficchè ncorpo

come na ramaccia nfochèta

ntol sonno

Ennuti tu quie

drento la mi voce

tutti quilli che stanotte enno stèti amatsèti

ntle guerre del mondo

E ntle guerre del mondo

quanno nfiolo cade fa lbotto

m’asorda dlùina

mfa la scia drento la testa

più che la coda dla cometa

lcore rotto

Arduno la su faccia

ncla mi tsampa de lupa

pu mla lecco

Gni tricqlo è lrimore

che m’arfà l’eco

e l’eco a stormo

m’arbutta a l’eddietro

 

*

 

II.

La mia prima ninnananna è un ululato

di dolore

che vi si deve infilare in corpo

come ramo infuocato

nel sonno

Sono venuti qui

dentro la mia voce

tutti quelli che questa notte sono stati ammazzati

nelle guerre del mondo

E nelle guerre del mondo

quando un figlio cade fa il botto

mi assorda

e la sua morte scintilla

crea la scia dentro la mia testa

più della coda della cometa

il cuore rotto

Raccolgo la sua faccia

con la mia zampa di lupa

poi la lecco

Ogni briciola è rumore

che suscita eco

e l’eco a stormo

mi scaraventa indietro

 

**

 

GIALLO

Io so nbotto giallo ntol cervello tsitto

della solitudine. L’epo de lujo

che coce.

Lmiele.

So lmiele che nengue

drent’a la trippa dla notte:

ogne d’oro

lvento.

 

*

 

GIALLO

Io sono un’esplosione gialla nel cervello muto

della solitudine. L’ape di luglio

che scotta.

Il miele.

Sono il miele che nevica

dentro la pancia della notte

ungendo di oro

il vento

 

**

 

ROSSO

Io so l’inferno briaco.

Lingua nrabbita nfoco.

La luminaria

ntla trippa viva del tamburo,

lune luje luce:

la batterella del roscio.

Io so lmosco ntol bucobujo

dl’orecchio del demogno. E lfojo

ceso ntrono.

 

*

 

ROSSO

Io sono l’inferno ubriaco.

Lingua idrofoba in fuoco.

L’intensità illuminata

nella pancia ritmica

del tamburo:

vulcano in testa, scintilla, interiorità ustoria

della lente:

i tuoni miocardici del tuorlo.

Io sono il morso nel bucobuio

dell’orecchio del demonio. E il foglio

acceso in trono.

 

**

 

Da dentro la o, kammer edizioni, 2016

 

spojo la testa

e scrivo ntla sabbia

 

ntra che lmere slengua

 

*

 

spoglio la testa

e scrivo sulla sabbia

 

mentre il mare slengua

 

 

**

 

quillo che m’emobocca achille e amedeo

 

vo da me   a travento

nciò bisogno del fojo

canto a passra

 

*

 

                                                quello che mi imboccano achille e amedeo

 

vado da sola   funanmbolicamente nel vento

non ho bisogno del foglio

canto a passera

 

(mi riferisco a Achille Serrao e Amedeo Giacomini)

 

**

 

Da Abse, Il ponte del sale, 2013

 

 

 

         ldialetto ldiceva lmi babbo e lmi babbo

         ce lò ncorpo

 

        si fò cadé la lengua nterra

        m’esce

 

*

 

il dialetto lo diceva il mio babbo e il mio babbo

ce l’ho in corpo

 

se faccio cadere la lingua in terra/mi esce

 

 

Nota:

Il dialetto della mia poesia si origina nella zona di Montelovesco, in provincia di Perugia.