Bologna in Lettere XI edizione
Arte-fatti contemporanei
Rassegna internazionale di video-arte e video-poesia curata da Maria Korporal
Evento online con première sul canale youtube di Bologna in Lettere
Giovedì 30 – Venerdì 31 Marzo
Bologna in Lettere XI edizione
Sara Bonaventura, “The left hand of darkness”
Première Giovedì 30 Marzo ore 20.00 sul canale youtube di Bologna in Lettere.
Link diretto al video https://youtu.be/iBV7QUy6xIM
Short bio
Sara Bonaventura (1982) è un’artista visiva ed educatrice italiana.
Lavora intersecando linguaggi, tra visual and media arts, lens based media and new media. Come videografa indipendente ha collaborato con artisti e musicisti, dirigendo clip, ads, curando visuals.
Le sue opere video sono state proiettate in tutto il mondo; all’Anthology Film Archives di New York, San Francisco Independent Short Film Festival all’Ann Arbor Film Festival, all’Asolo Art Film Festival, allo Studio 303 di Montreal per la Nuit Blanche, al Miami New Media Festival, the Athens Digital Arts Festival, al MACRO Museum di Roma, al Cinemateca do MAM di Rio per Dobra Festival, il MOMus di Salonicco per Videolands a cura di Miden Festival, il festival itinerante Time is Love curato da Kisito Assangni, il festival CODEC di Città del Messico, per Other Cinema all’ATA Gallery di San Francisco, LA Echo Park Film Center, Boston Cyber Art Gallery e altro ancora.
Ha vinto il Veneto Region Award al 10° Lago Film Fest e un merito per il Sino per NIIO Illumination Art Prize 2019, con una sua opera esposta in uno dei più grandi schermi pubblici al mondo a Hong Kong; è stata selezionata per diverse residenze, nel 2016 da Joan Jonas alla Fundacion Botin (Santander, Spagna). Recentemente selezionato per l’ISEA 2019, l’International Symposium for Electronic Arts, a Gwangju, Corea del Sud. Ha debuttato col suo primo documentario, Forest Hymn for Little Girls, selezionato fra gli altri al Thessaloniki Documentary Festival e all’Ortigia Film Festival.
https://www.instagram.com/bonaventurasara/
Sinossi
The left hand of darkness
“La luce è la mano sinistra delle tenebre e le tenebre la mano destra della luce.
Due sono uno, la vita e la morte… come mani unite”
(Ursula K. Le Guin, La mano sinistra delle tenebre)
Questo è un tributo a Vasulka, registrando in tempo reale la mia mano sinistra mentre la mano destra regolava le manopole e patchava gli oscillatori di un Jones Raster Scan, simile al Rutt/Etra Scan Processor, costruito da Dave Jones e alimentato da Signal Culture. È un processo di protesizzazione in cui una parte familiare del corpo diventa aliena, risucchiata dal vortice perturbante delle macchine in cui crediamo di scorgere un barlume di creazione quando due indici si toccano, ma la triangolazione finisce con un’unità inquietante. In mandarino: 孤掌难鸣 (È difficile battere le mani con una sola mano).
https://www.s-a-r-a-h.it/index/personal-works/thelefthand
Bologna in Lettere XI edizione
Mark Klink, “danse01”
Première Giovedì 30 Marzo ore 20.30 sul canale youtube di Bologna in Lettere.
Link diretto al video https://youtu.be/LVjnZZtA98Y
In conventional 3d animation, such as we see in Hollywood movies, CGI figures are controlled by a sort of virtual “skeleton” or armature. Each “bone” of the skeleton influences a set of the vertices and polygons that make up the 3d model. For example, if the animator moves a particular “bone” all the polygons that make up the model’s foot will also move. However, experimental artists are rarely satisfied with the conventional use of these tools. In this case, I rigged the virtual skeleton in odd ways .. for example, the “bone” that affected the position of the foot could also be made to have a degree of influence over the position of the hand or head. The result is a wildly distorted “dance” in which impossible movements and postures occur, but in which, nevertheless, there is a subtle coordination between the extremities.
“Mark Klink has been and done many things: Swept floors, worked in a factory, been an athlete, a minor government official, a life guard, a computer programmer, and a traditional print maker. For twenty years he taught children and other educators how to use computers. But the thing he likes best (beside family) is making curious pictures.”
Bologna in Lettere XI edizione
Mélissa Faivre, “The Background World”
Première Giovedì 30 Marzo ore 21.00 sul canale youtube di Bologna in Lettere.
Link diretto al video https://youtu.be/C3AYioXQc2M
Mélissa Faivre, nata nel 1989 in Francia, è una video artista sperimentale con sede a Berlino. Il suo lavoro contemplativo e affascinante cerca di provocare domande sulla natura della percezione. Sperimentando tecniche di montaggio, crea immagini che presentano realtà mescolate e distorte che cercano di testare le coordinate temporali e spaziali fondanti l’esperienza percettiva.
SINOSSI
The Background World è un ambiente coinvolgente, organico e pulsante. È composto da vividi mandala digitali che ci portano in un viaggio psichedelico attraverso strati di paesaggi terrestri e sottomarini. Distorcendo la vita biologica e trasformandola in un luogo digitale inconscio, questo lavoro ci incoraggia a osservare e sperimentare il mondo da una prospettiva interiore.
Video & sound by Mélissa Faivre
Website:
Bologna in Lettere XI edizione
Slem, “Where are you going Arthur Rimbaud?”
Première Giovedì 30 Marzo ore 21.30 sul canale youtube di Bologna in Lettere.
Link diretto al video https://youtu.be/6qdvXZFlXqo
Dopo la rottura con Paul Verlaine ea soli 19 anni, Arthur Rimbaud abbandonò definitivamente la poesia. Il viaggio ora avrebbe dominato la vita dell’uomo i cui passi seguivano il vento.
Merci Marek Iwaszkiewicz
Musiques Marek Iwaszkiewicz https://soundcloud.com/shyprince
Traduction texte Janet Burns
https://www.slem-lanas.fr/ou-vas-tu-arthur-rimbaud/
Bologna in Lettere XI edizione
Emanuele Marsigliotti, “Essere U”
Première Venerdì 31 Marzo ore 20.00 sul canale youtube di Bologna in Lettere.
Link diretto al video https://youtu.be/d-o8X7z2jWI
“Osservo la CO/DIstruzione di un ESSERE Umano”
Memorie che tentano il rinnovamento.
Un corpo che non accetta il declino e dentro una mente che piange per la
cancellazione di sensazioni.
Non ricordare il presente in un continuo e dignitoso sorriso emozionale.
Sono con te e prendo la tua mano.
Sono io, anche se non ricordi chi sono.
Sono qui e ti chiamo padre.
Sono un Essere Umano che ti ama.
E.M.
Musica
REW – Peepofgold
https://freemusicarchive.org/…/onomatopoeia/peepofgold
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
BIO
Emanuele Marsigliotti (ILME) nasce nel 1981 a Roma. Da sempre ossessionato dall’immagine, che
diventa da subito sua inseparabile compagna di viaggio. Nel 2000 si diploma presso il 3 ISA
(Istituto Statale d’Arte) di Roma. Nel 2001 si iscrive alla Facoltà di Architettura di Roma (Valle
Giulia), dove apprende l’essenza del rigore associato alla creatività. Collabora con le immagini,
utilizzando diverse forme espressive: Pittura, Scultura, Illustrazione, Incisione e Regia, senza
dimenticare mai la sperimentazione e nuove forme comunicative.
Bologna in Lettere XI edizione
Silvia De Gennaro, “IL CANTO DEL PENSIERO ERRANTE”
Première Venerdì 31 Marzo ore 20.30 sul canale youtube di Bologna in Lettere.
Link diretto al video https://youtu.be/ScsajZxZB-U
SINOSSI
Il viaggio esplorativo del pensiero alla ricerca di nuovi territori.
Il pensiero, incarnato da un Mercurio contemporaneo, è un cavaliere imprigionato fra le pagine di un libro, custodito nella biblioteca di un castello. Lui e il suo cavallo sono rivestiti da una pelle d’argento cesellato, nata dalla fusione dell’istinto e della ragione.
Come il pensiero attiva i meccanismi delle sinapsi del cervello, il “pensiero-cavaliere” attiverà i meccanismi del castello trasformandolo, da edificio protettivo e conservativo, in una rampa per esplorare nuovi confini.
Musica: “La Traviata, Brindisi (Verdi) by MIT Symphony Orchestra – Adam K. Boyles, Director –https://freemusicarchive.org/music/MIT_Symphony_Orchestra/An_Opera_Evening/
This recording is licensed under a Creative Commons Attribution-Noncommercial 3.0 United States License
BIO
Silvia De Gennaro vive e lavora a Roma.
Dal 1999 è socio fondatore dello studio-laboratorio Assaus.
Da venti anni si occupa di arte digitale, video arte e animazione.
Il suo lavoro ha ricevuto riconoscimenti internazionali sia nel mondo dell’arte visiva che in quello cinematografico, nel settore del cortometraggio sperimentale.
Attualmente il suo lavoro si divide tra la realizzazione di video su personaggi mitologici e un progetto sulle città dal titolo “Travel Notebooks”.
Bologna in Lettere XI edizione
David King (curator), “Abode”
Première Venerdì 31 Marzo ore 21.00 sul canale youtube di Bologna in Lettere.
Link diretto al video https://youtu.be/VCGm5rUvpUc
Video di Hiroshi Atobe (Giappone), Debjit Bagchi (India), Kunal Biswas (India), Anna Grigorian (Armenia-Canada), Camelia Mirescu (Italia), Rrose Present (Spagna), David King (Australia), Serge Maslov-Szymarski (Apolide).
Sinossi: “Un gruppo di artisti cinematografici e video internazionali risponde alla sfida del curatore David King di prendere il film horror sperimentale GRIM di Ito Takashi del 1985 come fonte di ispirazione da cui realizzare il proprio film sperimentale di circa un minuto su un luogo di residenza, lavoro o rifugio”.
Bologna in Lettere XI edizione
Maria Korporal, “Specchiatura”
Première Venerdì 31 Marzo ore 21.30 sul canale youtube di Bologna in Lettere.
Link diretto al video https://youtu.be/o08p_3j4RQ0
Il video è stato ripreso in due posti diversi. Il primo è la spiaggia di Ostia, dove il danzatore Alessandro Pintus ha eseguito la sua splendida performance, poco dopo l’alba. Il secondo è il tunnel nel monte Soratte dove ho vissuto per tanti anni. È un luogo che è servito spesso come scenario per i miei video ed è ormai diventato familiare per chi conosce il mio lavoro.
In “Specchiatura” ho unito i due luoghi in un unico spazio dove si svolge il racconto. Il filo conduttore è la poesia omonima del poeta romano Faraòn Meteosès.
Il testo della poesia si trova nel blog Musicaos: https://musicaos.org/2010/12/18/da-viomarelli-specchiatura-di-faraon-meteoses/
Nel video, la poesia viene recitata dal poeta stesso e da Nina Maroccolo. La colonna sonora è del compositore Daniele Venturi, con Alessandro Stradaioli al contrabbasso.
L’opera, realizzata nel 2012, è stata la mia prima collaborazione con Nina Maroccolo. Sono seguiti altri progetti che abbiamo realizzato insieme e sono sempre state esperienze belle e intense. Nina era una grande artista e sono stata molto addolorata della sua scomparsa a febbraio 2023. Nina non è più tra noi, ma possiamo ancora ascoltare la sua voce che recita nel suo modo unico e inconfondibile.
“Specchiatura” è stato pubblicato su DVD come parte del progetto “Largo Sguardo”: https://faraonmeteoses.wordpress.com/largo-sguardo-wide-view-grand-regard-weite-sicht-amplia-mirada/
“Specchiatura” – un video di Maria Korporal
da una poesia di Faraòn Meteosès
con il danzatore Alessandro Pintus – NON COMPANY – www.alessandropintus.com
cast: Alessandro Pintus – danza butoh
recitativo: Nina Maroccolo – http://ninamaroccolo.art/, Faraòn Meteosès
testo: Faraòn Meteosès (Stefano Amorese) – https://faraonmeteoses.wordpress.com/
musica: Daniele Venturi – www.danieleventuri.com – con Alessandro Stradaioli al contrabbasso
regia, camera, immagini, effetti e montaggio: Maria Korporal – www.mariakorporal.com