Foto di Dino Ignani
Enzo Campi (Caserta, 1961). Vive e lavora a Reggio Emilia dal 1990. Autore e regista teatrale con le compagnie Myosotis e Metateatro dal 1982 al 1990, con le quali ha realizzato svariati spettacoli e performance. Videomaker indipendente, ha realizzato, dal 1990 al 2002, numerosi cortometraggi e un lungometraggio: Un Amleto in più. Suoi scritti letterari e critici sono reperibili in rete su svariati siti e blog di scrittura (Nazione Indiana, La dimora del tempo sospeso, Poetarum Silva, Critica Impura, Poesia 2.0, Punto Critico, Frequenze Poetiche, Atelier, ecc.) e sono stati pubblicati, in forma cartacea, su riviste, antologie, cataloghi di mostre e volumi monografici. Tra i più recenti: Deglouglougrammé, in Totilogia (Diaforia, Viareggio, 2014), Chaos: Pesare-Pensare in Emilio Villa. La scrittura della sibilla (Diaforia,Viareggio, 2017), Di rimesse e altri avventi in Blanchot (I quaderni di Riga, Marcos y Marcos, Milano, 2017). Che in La parola informe (Marco Saya Edizioni, Milano, 2018). Ha curato numerose prefazioni, postfazioni e note critiche in volumi di poesia. Ha pubblicato Donne – (don)o e (ne)mesi (Liberodiscrivere, Genova, 2007), Gesti d’aria e incombenze di luce (Liberodiscrivere, Genova, 2008), L’inestinguibile lucore dell’ombra (Samiszdat, Parma, 2009), Ipotesi Corpo (Smasher, Messina, 2010), Dei malnati fiori (Smasher, Messina, 2011), Ligature (CFR, Sondrio, 2013), Il Verbaio (Dot Com Press – Le Voci della luna, Milano – Sasso Marconi, 2014), Phénoménologie (BIL produzioni cartacee, Bologna, 2015), ex tra sistole (Marco Saya Edizioni, Milano, 2017), L’inarrivabile mosaico (Anterem, Verona, 2017, vincitore della XXXI edizione del Premio Lorenzo Montano), Artaud. Il supplizio della lingua (Marco Saya Edizioni, 2018), Sequenze per un corpo senza organi (etc, edizioni d’arte, Reggio Emilia, 2018), La persistenza dei grumi (BIL produzioni cartacee, Bologna, 2019), Moderato con brio (etc, edizioni d’arte, Reggio Emilia, 2019), Le nostre (de)posizioni, scritto con Sonia Caporossi (Bonanno Editore, Catania, 2020). Principali curatele: Poetarum Silva (Samiszdat, Parma, 2010), Parabol(ich)e dell’ultimo giorno – Per Emilio Villa (Dot com Press – Le Voci della luna, Milano – Sasso Marconi, 2013), Pasolini la diversità consapevole (Marco Saya Edizioni, Milano, 2015), Il colpo di coda. Amelia Rosselli e la poetica del lutto (Marco Saya Edizioni, Milano, 2016). È stato ideatore e curatore del progetto di aggregazione letteraria “Letteratura Necessaria” con il quale ha realizzato, in due anni di attività, più di 70 eventi lungo tutto l’arco del territorio nazionale. È direttore artistico del Festival Multidisciplinare “Bologna in Lettere”. Di prossima pubblicazione: Fuochi fatui (Oèdipus edizioni, Salerno, 2020).