Cristina Polli è nata a Terracina e vive a Roma dove insegna nella scuola primaria. È laureata in lingue e letterature straniere moderne; si occupa di plurilinguismo e di formazione in didattica delle lingue. Sue poesie si possono leggere in rete in vari blog e siti di poesia tra cui: La presenza di Èrato , Poetarum Silva, Del cielo stellato, Un posto di vacanza, Poeti del Parco. È presente ne I Quaderni di Èrato, numeri IV, V, VI e VII, e nella raccolta Manum Porrigas, edita da Librido nel 2017. Cura un blog personale aperiodico: Gateway to the fourth dimension, http://cristina-polli.blogspot.it. È stata finalista o menzionata in alcuni concorsi letterari e la sua raccolta poetica d’esordio, Tutto e ogni singola cosa, Edilet, 2017 è risultata vincitrice del concorso L’albero di rose 2018 e del Premio della Giuria nel concorso Città di Grosseto – Amori sui generis 2019.
Francesca Del Moro è scrittrice, traduttrice, editor, performer e organizzatrice di eventi legati alla poesia. È nata a Livorno nel 1971 e vive a Bologna. È laureata in lingue e dottore di ricerca in Scienza della Traduzione. Ha pubblicato le raccolte di poesia Fuori Tempo (Giraldi, 2005), Non a sua immagine (Giraldi, 2007), Quella che resta (Giraldi, 2008), Gabbiani Ipotetici (Cicorivolta, 2013), Le conseguenze della musica (Cicorivolta, 2014), Gli obbedienti (Cicorivolta, 2016), Una piccolissima morte (edizionifolli, 2017, ripubblicato nel 2018 come ebook nella collana Versante Ripido / LaRecherche) e La statura della palma. Canti di martiri antiche (Cofine, 2019). Ha curato e tradotto numerosi volumi di saggistica e narrativa ed è autrice di una traduzione isometrica delle Fleurs du Mal di Baudelaire, pubblicata da Le Cáriti nel 2010. Fa parte del collettivo Arts Factory insieme a Federica Gonnelli e alla fondatrice Adriana M. Soldini. Come membro di Arts Factory, ha contribuito come traduttrice e performer ai cataloghi, alle opere di videoarte e alle performance di presentazione delle mostre collettive di arte contemporanea Scorporo (2011), Into the Darkness (2012) e Look at Me! (2013), nonché allo spettacolo Rose gialle in una coppa nera dedicato a Cesare Pavese e Luigi Tenco (2018). Propone performance di musica e poesia insieme alle Memorie dal SottoSuono, con cui ha inciso due brani inclusi nelle compilation Leitmotiv 13 (2013) e Leitmotiv 14 (2014) prodotte da Fuzz Studio e ha partecipato alla realizzazione del primo album omonimo (2016). Nel 2013 ha pubblicato la biografia della rock band Placebo La rosa e la corda. Placebo 20 Years, edita da Sound and Vision. Dal 2007 organizza eventi in collaborazione con varie realtà bolognesi e fa parte del comitato organizzativo del festival multidisciplinare Bologna in Lettere e dello staff della rassegna IGiovediDiVersi a cura di Versante Ripido. Cura la rubrica “Poemata. Versi Contemporanei” per la rivista ILLUSTRATI edita da Logos. In autunno è prevista la pubblicazione della sua traduzione dei Derniers Vers di Jules Laforgue, nella collana “La costante di Fidia” curata da Sonia Caporossi per i tipi di Marco Saya.