Bologna in Lettere 2021 – Valerio Grutt / Tommaso Di Dio

Bologna in Lettere 2021

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Valerio Grutt / Tommaso Di Dio

 

 

 

 

Tommaso Di Dio (1982), vive e lavora a Milano. È autore della raccolta di poesie Favole, Transeuropa, 2009, con la prefazione di Mario Benedetti. È giurato, per la sezione under 40, del premio letterario Premio Castello di Villalta Poesia e del Premio Franco Fortini. Nel 2014 ha pubblicato il saggio Omologia e totalità, Un percorso sulla nozione di differenza tra la biologia e l’arte di Barnett Newman nella raccola Prospettive della differenza, Lubrina editore, a cura di Carlo Sini, insieme al quale, dal 2015, è membro del comitato scientifico del laboratorio di filosofia e cultura Mechrì (www.mechri.it). Nel 2014, esce il suo libro di poesie Tua e di tutti, Lietocolle, in collaborazione con Pordenonelegge, tradotto in francese da Joëlle Gardes per Recours au poème éditeurs. Nel 2015 pubblica la plaquette Per il lavoro del principio, nata all’interno del progetto Le parole necessarie, in collaborazione con Il Centro di Poesia Contemporanea di Bologna e l’Ospedale Sant’Orsola. Nel 2017 è stata pubblicata in tiratura limitata la plaquette Alla fine delle favole, Origini edizioni, Livorno. Nello stesso anno, pubblica il saggio Nel labirinto del ritorno. La parola poetica e il ritmo, nella rivista «Il Pensiero», a cura di Massimo Donà. Nel 2018 è tra i fondatori del progetto di poesia e arte Ultima, per cui ha pubblicato la breve raccolta World Wide Whatsapp crash (www.ultimaspazio.com). Nel 2019 scrive la Prefazione alla riedizione de Il musicante di Saint-Merry di Vittorio Sereni, per la casa editrice il Saggiatore. È recentemente stato pubblicato a sua cura, per Ibis Edizioni, la prima traduzione integrale di La primavera e tutto il resto (1923) del poeta americano W.C. Williams. Nel 2020 è uscito il suo nuovo libro di poesie per l’editore Interlinea, Verso le stelle glaciali, e la plaquette in tiratura limitata La favola delle pupille, per le Edizioni Volatili.

 

 

Foto di Ciro Orlandini

 

 

 

Valerio Grutt è nato a Napoli nel 1983. Ha pubblicato Una città chiamata le sei di mattina (Edizioni della Meridiana, 2009), Qualcuno dica buonanotte (Alla chiara fonte editore, 2013), la plaquette Andiamo (Pulcinoelefante, 2013), Però qualcosa chiama – Poema del Cristo velato (Edizioni Alos, 2014) e Dammi tue notizie e un bacio a tutti (Interno Poesia, 2018). Alcuni suoi testi sono presenti nei volumi SubwayPoeti italiani underground (Ed. Il saggiatore 2006), Centrale di Transito (Perrone Editore 2016) e Fuoco. Terra. Aria. Acqua (Terra d’ulivi 2017). Le sue poesie sono state tradotte in spagnolo, catalano, inglese, greco moderno e russo. Collabora con Interno Poesia, blog e casa editrice. Realizza perfomance e installazioni lavorando in equilibrio tra le arti.

 

www.valeriogrutt.it